Viaggio a Heraklion: Heraklion - Krousonas - Zaros

Viaggio a Heraklion: Heraklion - Krousonas - Zaros

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Il percorso si sviluppa lungo i margini orientali e meridionali di Psilorite e attraversa villaggi pittoreschi, siti archeologici, chiese bizantine e luoghi di particolare bellezza naturale. Allo stesso tempo, offre la possibilità di numerose deviazioni e percorsi escursionistici e può quindi essere utilizzato come guida per esplorare i dintorni. Per chi vuole vedere tutto ciò che viene suggerito in questa guida, è meglio dedicare almeno qualche giorno.

A partire da Heraklion seguiamo la strada nazionale verso ovest fino alla Gazi incrocio da cui si esce sulla strada rurale in direzione di Tylissos. Qui si possono visitare le tre ville minoiche del periodo neopalaziale. Seguendo la pittoresca strada che si snoda nel paesaggio collinare dove gli antichi uliveti e i famosi vigneti di Malevizi dominano, attraversiamo i villaggi di Moni, Keramoutsi e Korfes e raggiungere Krousonas. Il villaggio è costruito ad anfiteatro alle pendici orientali della Monte Psiloritis ad un'altitudine di 460 m.

Da Krousonas si può visitare il Monastero cenobitico delle monache di Agia Irini e proseguire nella zona montuosa di ?Livadi con le migliaia di alberi di mele e pere e poi Vromonero con il foresta di Prinos. Nella zona sono presenti infrastrutture agrituristiche e taverne tradizionali con un'ottima cucina. Tornando a Krousonas possiamo fermarci alla mostra di prodotti locali della Cooperativa femminile del villaggio, ?Krousaniotissa?.

Le fette biscottate, i kalitsouni lievitati, i panini al plumouli e le tagliatelle fatte dalle donne della cooperativa sono tutti molto popolari e incredibilmente gustosi.

Poi, dopo aver visitato il villaggio Sarhos dove si trova la famosa grotta omonima e la chiesa bizantina di Eleousa nel villaggio di Kitharida lasciamo la piccola valle alle nostre spalle e saliamo verso la Pentamodi e Petrokefalo raggiungere Agios Myronas. Nel bellissimo villaggio con le case tradizionali, possiamo visitare la chiesa e l'eremo di grotta di Agios Myronas da cui ha preso il nome. La chiesa risale al secondo periodo bizantino, anche se probabilmente in precedenza qui si trovava una basilica precristiana. Proseguiamo verso sud, attraversando Kato Asites al villaggio di Pano Asites. Da qui si può partire per una piccola escursione che ci porterà al rifugio alpinistico della Associazione alpinistica di Heraklion a Prinos. Il sentiero lungo l'escursione è accidentato, ma la vista dal punto in cui si trova il rifugio è eccezionalmente gratificante. Per raggiungere il rifugio occorre circa un'ora e mezza.

A sud di Asites si trova l'imponente collina rocciosa di Patela tou Prinias dove le rovine di Rizinia antica si trovano. Vale la pena di fermarsi perché la vista è magnifica e, se l'orizzonte è limpido, si possono vedere il mare e il isola di Dia nella baia di Heraklion. Proseguiamo più a sud, attraversando Prinia e da Agia Varvara, possiamo visitare il pittoresco villaggio tradizionale di Agios Thomas con le sue numerose chiese bizantine e i suoi torchi intagliati. Qui c'è anche un'unità agrituristica, una delle più antiche del Creta.

Torniamo ad Agia Varvara e proseguiamo verso ovest in direzione di Gergeri, che raggiungiamo dopo aver disceso la strada che serpeggia sul pendio sopra il paese di Panasos. In Gergeri possiamo visitare le esposizioni del piccolo Museo di Storia Naturale, i mulini ad acqua e i pittoreschi vicoli del paese o seguire la strada di montagna che dopo una quindicina di chilometri ci condurrà alla famosa Foresta di Rouvas. Dopo un po', è necessario percorrere una strada sterrata con molte curve, che alla fine conduce a una valle verde con un fiume e vallate alberate. La foresta di Rouvas è uno degli ecosistemi più importanti della regione. Creta che si estende per circa 30.000 acri ed è stato incluso nel progetto di Natura 2000 rete. Oltre a principiLa foresta è ricca di cipressi, pini, platani e pioppi.

Se si vuole, si può fare un picnic nelle aree ricreative paesaggistiche o seguire il sentiero per la discesa della gola di Agios Nikolaos che termina nei pressi del lago artificiale di Zaros. La lunghezza totale è di soli 5 km, ma l'attraversamento richiede quasi 4 ore. Da Gergeri proseguiamo verso ovest e dopo il villaggio di Nivritos in fondo alla verde vallata, arriviamo al pittoresco villaggio di Zaros. Zaros, nota fin dall'antichità per le sue acque sorgive, ha sviluppato un'importante infrastruttura agrituristica ed è un punto di partenza ideale per l'esplorazione dell'area più ampia.

A sud di Zaros è un gran numero di piccoli insediamenti abbandonati, oltre al lago artificiale di Diga di Faneromeni che è stato trasformato in un importante habitat per gli uccelli della zona. A nord di Zaros è il lago più piccolo ma bello Votomou e all'ingresso del gola di Agios Nikolaos è l'omonimo monastero con la piccola chiesa. A ovest del lago Votomos possiamo visitare le rovine dell'acquedotto romano. Seguendo la strada che porta al borgo storico di Vorizia, a ovest di Zarosè possibile visitare due tra le più importanti chiese bizantine di Creta. In primo luogo, gli affreschi di Agios Fanouriossul sito dell'ormai diroccato Monastero di Varsamonerossono considerati alcuni degli esempi più importanti di Scuola agiografica cretese. Poi, di ritorno da Vorizia a Zaros, aggiriamo il nord per visitare l'altrettanto importante monastero di Vrontisi, dove, secondo la tradizione, El Greco ha studiato alla famosa scuola di agiografia.

Da Vrontisi se si segue la strada forestale che si snoda sulle pendici ricoperte di pini di Psilorite noi può visitare l'area occidentale del foresta di Rouvas o ammirare il panorama dalla cima di Samari dove il Rifugio del Comune di Zaros si trova.

 

Distanza su strada: 78 km.

Posizione: Heraklion, Malevizi, Phaistos, Gortyna (Prefettura di Heraklion)

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