Gola di Agia Irini - Selino - Chania

La Gola di Agia Irini è un luogo di bellezza e vegetazione uniche. Si trova nella parte occidentale della Lefka Ori (Montagne Bianche)vicino al villaggio di Agia Irini, che appartiene al comune di Kandanos ? Selinos. La gola fa parte della E4 Sentiero europeo a lunga percorrenza e può essere combinato con altre escursioni nella zona. È lungo 7,5 chilometri e la passeggiata richiede circa 3 ore. L'ingresso si trova vicino al villaggio di Agìa Irinie lo sbocco a 5 chilometri a nord della località costiera di Sougia.

Anche se non è così conosciuta come la vicina gola di Samaria, la gola di Agia Irini è altrettanto bella. La sua vegetazione è ricca e si possono visitare diversi luoghi di interesse storico lungo il percorso.

L'area delle gole è stata inserita nell'elenco dei rifugi della fauna selvatica ed è l'habitat della capra selvatica cretese (Capra aegagrus cretica). Uccelli rari, come il Gipeto (Gypaetus barbatus), una delle specie di uccelli più rare d'Europa, Aquile d'oro (Aquila chrysaetos) e Le aquile di Bonelli (Aquila fasciata), oltre a numerosi piccoli mammiferi, come tassi, donnole, martore eccetera, vivono nella gola.

Caratteristica della zona è anche la ricchezza della flora forestale. Le pendici della gola sono fitte di ciuffi di bellissimi cipressi (Cupressus sempervirens var. horizontalis) e pini (Pinus brutia), mentre i platani ad alto fusto (Platanus orientalis) fanno ombra al corso d'acqua. Piante e cespugli più piccoli arricchiscono la bellezza del paesaggio: timo, salvia, lavanda, Ebenus cretese e la dittania selvatica cretese (Origanum dictamnus, noto anche come erontas a Creta), nota per le sue proprietà terapeutiche e difficile da trovare in natura.

Storicamente, la gola di Ag?a Ir?ni ha svolto un ruolo importante come base operativa e rifugio per i rivoluzionari della regione. Durante la Rivolta del 1866, la popolazione locale si barricò dietro il vecchio ponte che si trova vicino all'ingresso della gola, per proteggere le donne e i bambini dai turchi.

Poco più in basso si trova la cappella bizantina di Cristo Salvatore (Sotiras Christos) (1357) con meravigliosi affreschi, e anche la cappella in rovina di San Giorgio (Agios Georgios) (1460).

La passeggiata lungo la gola di Agia Irini è abbastanza facile, quasi senza sforzo, se si approfitta delle aree di sosta previste. Una volta arrivati all'uscita, i visitatori possono camminare o prendere un taxi o un autobus per tornare al punto di ingresso o all'insediamento costiero di Sougia.