Il Rinascimento cretese - Erotokritos - La scuola cretese di iconografia

Il Rinascimento cretese - Erotokritos - La scuola cretese di iconografia

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Rinascimento cretese

Nei primi anni della dominazione veneziana, la vita in Heraklion ha creato condizioni che hanno favorito una significativa crescita culturale che è perdurata e si è rafforzata fino alla caduta di Costantinopoli.

Molti Studiosi bizantiniprevedendo il pericolo di un Ottomana conquista, erano già partiti alla volta delle città europee (per lo più in Italia). In Creta, hanno favorito Heraklion e il loro afflusso ha favorito lo sviluppo culturale della città in tutti i settori. La grande forza spirituale ed educativa è stata il Monastero di Santa Caterina del Sinai. Un gran numero di giovani cittadini di Heraklion si recò anche a Venezia e in altre città italiane per studiare. Gradualmente, la città di Heraklion assorbì le influenze del primo Rinascimento e stabilì una tradizione intellettuale e culturale locale indipendente, in particolare per pittori, poeti e drammaturghi. Questa creazione intellettuale cretese è particolarmente visibile nell'ultima parte della dominazione veneziana (1594-1669).

Erotokritos

Erotokritos è una nota poesia lirica scritta da Vitsenco Kornaros e uno dei più importanti esempi di linguaggio greco moderno. Fu scritto nel periodo 1640-1660 e fu uno dei più potenti strumenti educativi della cultura popolare cretese. Il testo raffigura gli aspetti più belli della cultura cretese, elogia tutte quelle qualità che costituiscono la base della cultura cretese.leventiaed è uno dei classici della letteratura greca moderna. I 10.000 versi del poema si riferiscono alla storia d'amore di Erotokritos e Aretousa e allo stesso tempo descrive fatti importanti sulle condizioni e sulla vita quotidiana dell'epoca. Fu pubblicato per la prima volta nel 1713 in Venezia e da allora è considerato un libro sulla e per la psiche cretese.

Scuola agiografica cretese

Durante gli anni della dominazione veneziana dopo la caduta di CostantinopoliCreta divenne uno dei centri artistici più importanti del territorio veneziano. Intorno al 1600, solo nella città di Heraklion, che allora contava 20.000 abitanti, si contavano più di 200 pittori. Le loro opere e la loro fama si diffusero ben oltre i confini dell'isola e furono incaricati di decorare grandi centri monastici non solo all'interno della Grecia, ma anche tutta l'Ortodossia in vari Paesi. In questo contesto si affermò lentamente la "Scuola cretese" di pittura. Importanti icone e manoscritti illustrati viaggiarono in tutto l'Oriente occupato dai veneziani e nei principali centri monastici ortodossi, cementando la loro presenza.

La Scuola di pittura cretese ha creato importanti opere d'arte che oggi si trovano in musei, monasteri, collezioni private e pubbliche e che costituiscono un capitolo molto importante e speciale della storia dell'arte. Purtroppo, dopo due secoli di prosperità (XVI e XVII), con l'occupazione di Heraklion (Candia) dal TurchiMa tutta questa prosperità spirituale del rinascimento cretese fu violentemente interrotta. Importanti rappresentanti della Scuola di pittura cretese erano Angelos (XVII secolo), Damaskinos Michael (XVI secolo), Theotokopoulos Domenikos (XVI secolo), Theofanis Kris (XVI secolo) e Klontzas Georgios(XVII secolo).

La mostra della collezione di Santa Caterinache è ospitato nel katholikon del monastero di Santa Caterina del Sinai e nella cappella adiacente, offre una grande rappresentazione della Scuola di pittura cretese. La collezione comprende icone, utensili e libri ecclesiastici, manoscritti, sculture in legno e sculture. I reperti più importanti della collezione sono le sei icone di Michael Damaskinos che furono trasferite a Heraklion nel XIX secolo dal Monastero di Vrontisiou. Queste immagini (Adorazione dei Magi, Primo Sinodo ecumenico, Theotokos o Vatos, Non toccarmi, Ultima cena e Divina Liturgia) vi colpiranno per la ricchezza delle loro composizioni iconografiche e simboliche. Purtroppo in questo periodo la mostra non è aperta al pubblico e la chiesa di Santa Caterina è aperto solo durante la sua festa.

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