Viaggio in auto a Rethymno: Panormo - Milopotamos - Nida

Viaggio in auto a Rethymno: Panormo - Milopotamos - Nida

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Si tratta di un percorso per coloro che desiderano conoscere il patrimonio storico della città. Idi (Psilorite) massiccio. Qui, secondo Mitologia greca, il Il dio dell'Olimpo Zeus è nato. Durante questo percorso, scoprirete gli insediamenti più significativi e le aree di interesse storico e archeologico, esplorando paesaggi mozzafiato e siti di antiche civiltà. Nel Psilorite Nella zona del massiccio si trovano diversi villaggi che vivono più o meno nello stesso modo da migliaia di anni. Conducono una vita semplice e pastorale, a stretto contatto con la natura e con ciò che la terra offre intorno a loro. Partendo dal villaggio di PanormoSi può vedere una grande basilica del VI secolo, riportata alla luce da uno scavo archeologico; la basilica fu probabilmente distrutta dai Saraceni. Possiamo anche fare una breve deviazione per Melidoniper visitare la storica grotta di Melidoni, noto anche come Gerontospiloso.

Nell'antichità era un luogo di culto, mentre durante gli anni della Occupazione ottomanaLa grotta fu utilizzata come rifugio per i rivoluzionari cretesi. Nella camera principale della grotta si trova un ossario che contiene le ossa di donne, bambini e guerrieri morti per asfissia nel gennaio 1824, quando i turchi attaccarono la grotta, bloccarono l'ingresso e appiccarono il fuoco all'apertura del soffitto. Siamo partiti da Panormo e dopo il villaggio di Garazoche si trova sul versante settentrionale della montagna, si percorre la valle di Kato Milopotamos. Raggiungiamo quindi il Monastero di Diskouri (Mon? Diskour?ou) che, secondo la tradizione, è stata fondata negli anni del Costantino il Grandesul sito di un antico altare dedicato alla Dioskouroi. Da qui in poi si segue un percorso che conduce al cuore di Psilorite.

Si tratta di un paesaggio complesso, che comprende molti ecosistemi importanti e habitat di specie rare di flora e faunacome il gatto selvatico cretese (Felis silvestris cretensis). Le cime più alte sono coperte di neve dall'autunno all'inizio dell'estate. Sul versante meridionale e su quello sud-occidentale della catena montuosa si trovano numerose gole, grotte e caverne. L'aspra bellezza del paesaggio si rivela ancora di più con l'aumentare dell'altitudine. La prima sosta è nella zona montuosa Milopotamos area presso il villaggio di Axos, costruito ad anfiteatro ad un'altitudine di 500 metri. Sotto il villaggio si estende una valle verdeggiante con uliveti, vigneti e frutteti. Nella zona si possono vedere le tombe a tholos che la popolazione locale chiama Linospita (o Ellinospita) e la cittadella di antica Oaxossu una ripida collina che sovrasta il villaggio. Il palazzo dell'antica città, un tempio di Zeus (o di Apollo) e alcune altre stanze si trovavano lassù. Inoltre, un tempio dedicato a Afrodite è stato scoperto sotto la cittadella, a nord-est di essa.

Faro di Creta, Palermo

Si sale poi in direzione sud, per visitare la grotta di Sfendoni a Zoniana. Si tratta di una delle grotte più belle e più grandi di Creta che sono aperti ai visitatori. È possibile effettuare una visita guidata per conoscere meglio l'area. Le sue camere hanno un design ricco e impressionante e sono piene di stalattiti e stalagmiti; una vista davvero spettacolare. Partendo da Zoniana possiamo anche visitare, e perfino attraversare, la gola di Zoniana, ricca di querce caduche e nota per le sue stupefacenti formazioni geologiche. Per quanto riguarda il villaggio di Zoniana Vale la pena di visitarla alla fine di luglio, in occasione della Festa del Pastore e del Formaggio. In questa occasione viene organizzata una grande festa nella piazza del paese e i visitatori hanno la possibilità di assaggiare i formaggi locali, così come altri prodotti tipici, oltre a "antikristo". Si tratta di una prelibatezza che consiste in agnello tagliato in grossi pezzi, infilato in speciali spiedi e lasciato arrostire lentamente accanto a un fuoco aperto, per ore.

Dopo Zoniana torniamo sulla strada principale e proseguiamo verso Anogia, villaggio di grande tradizione musicale e artistica, e luogo di origine di personaggi significativi della cultura cretese contemporanea, come il compianto musicista Nikos Xylouris, suo fratello Psarantonis, Vassilis Skoulas e altri. Il villaggio svolse anche un ruolo importante nella Resistenza contro l'occupazione tedesca, pagando a caro prezzo. La catastrofe si verificò quando i tedeschi Generale Kreipe fu rapito e spedito in Africa, nell'agosto del 1944. Poi arrivò l'ordine che Anogia sarebbe stato completamente distrutto perché i capitani della guerriglia del villaggio avevano preso parte al rapimento e i rapitori erano in realtà stanziati a Anogia. Questa fu la terza volta che il villaggio fu distrutto, una volta nel 1822, una nel 1867 e una nel 1944. Ad Anogia è possibile visitare la casa di famiglia di Nikos Xylouris, che funge da museo. Si può anche fare una sosta in uno dei tradizionali caffè (cafen?a) nella piazza del paese, per assaggiare il famoso galaktoboureko (una dolce prelibatezza con pasta fillo e crema). Ci sono anche molte taverne dove si possono gustare le specialità locali, come ad esempio di arni (arrosto di agnello allo spiedo), sizouma makaronia (pasta cotta in brodo di carne) e i famosi prodotti caseari della regione.

Si segue poi la strada che sale a sud del villaggio e si raggiunge la zona di Zominthos. Si tratta di una piccola valle montana di eccezionale bellezza naturale, recentemente trasformata in parco archeologico. A ovest della famosa sorgente d'acqua di Zominthos, è stato portato alla luce un insediamento minoico che, secondo i ricercatori, era un importante centro finanziario e religioso dei minoici. Gli scavi hanno rivelato un grande edificio a due piani con circa 80 stanze. Proseguiamo poi verso sud, attraversando la zona di Agios Mamasdove la cappella di Agios Mamas, il santo dei pastori, può essere visto.

Presto raggiungeremo Petradolakia. Da questo punto si può imboccare una strada secondaria e salire fino alla vetta di Skinakas, dove il Osservatorio di Sk?nakas si trova. Dalla vetta si può osservare un paesaggio desolato e spoglio, quasi lunare. Le rocce battute dalle intemperie, di ogni forma e dimensione, creano uno scenario naturale di rara bellezza. Torniamo a Petradolakia e si prosegue in direzione sud-ovest; poche centinaia di metri più avanti si vede l'altopiano di Nida. Questo altopiano totalmente pianeggiante, che si trova al centro di Psiloriteè coperto da un'erbaccia chiamata nevrida (P?lygonum idaeum). N'da è un'area ricca di allevamenti, dove si possono vedere mitata, le caratteristiche capanne dei pastori, sparse un po' ovunque. Sul versante occidentale dell'altopiano, troviamo Idaeon Andron. Questa era la grotta sacra dei Minoici e il luogo dove, secondo la mitologia, nacque e crebbe Zeus, padre degli dei dell'antica Grecia. La grotta acquisì grande fama in tutto il mondo greco antico, grazie ai rituali di purificazione e di iniziazione che vi si svolgevano, attirando un gran numero di fedeli.

 

Lunghezza del percorso: 57 km.

Regione: Milopotamos, Anogia (Rethymno)

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