
Insediamento minoico ad Apodoulou
L'insediamento minoico di Apodoulou si trova a nord-ovest della palazzo di Phaistos sul lato meridionale della Psilorite pedemontana. È posizionata sulla via principale tra la costa nord e la costa sud, sulla Amari valle, che si affaccia sul golfo e sulla pianura di Messara.
L'insediamento è stato scavato per la prima volta dall'archeologo Spiros Marinatos nel 1934. Numerosi scavi illegali furono effettuati anche dalle forze tedesche e italiane durante la Seconda Guerra Mondiale. Alla fine l'insediamento è stato portato alla luce da un'équipe di scavi greco-italiana e il sito è stato datato al periodo della guerra mondiale. Palazzo Vecchio (XIX secolo a.C. - 1600 a.C.). È stato portato alla luce vicino all'attuale villaggio di Apodoulou, sul lato sud di una posizione elevata denominata Gournes, nella parte meridionale della Amari regione.
Il sito archeologico è situato sull'antico tracciato che collegava il palazzo di Phaistos con il grande centro storico Old Palace a Monastiraki. Probabilmente fungeva da stazione intermedia. L'insediamento fu distrutto da un vasto incendio proprio quando furono distrutti anche i centri vicini. Tuttavia, la vita a Apodoulou e Phaistos è continuata nell'era del Nuovo Palazzo, a differenza Monastirakiche è stato definitivamente abbandonato, almeno in questo particolare luogo. Gli scavi hanno portato alla luce magazzini con numerosi p?thoi (= grandi giare). Questi magazzini facevano parte di un complesso che forse era la residenza del sovrano locale. L'insediamento del periodo del Nuovo Palazzo è stato scoperto in cima alla stessa collina, negli anni Trenta. È stato portato alla luce un grande edificio del tipo villa rurale minoica, con un santuario in cui sono stati rinvenuti vasi da libagione con iscrizioni e una piccola ascia d'oro.
Sulla strada fuori dal villaggio, 400 metri a nord dell'insediamento neopalaziale, è stata scavata una tomba a tholos del periodo tardo minoico. Nella tomba sono state trovate quattro larnakes (= bare di argilla decorate), una delle quali è decorata con figure in lutto con le mani alzate. Ora è visibile nella Museo Archeologico di Chania. Diverse tombe a tholos del periodo post-palaziale sono state scavate in varie località vicino al villaggio; in esse sono stati rinvenuti larnakes, vari vasi e gioielli.