Monastero di Kyra Eleousa - Voritsi

Monastero di Kyra Eleousa - Voritsi

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Il monastero di Panagia Kyra Eleousa si trova a 1,5 km a nord-est del villaggio di Voritsi. Fino a pochi anni fa il monastero era abbandonato, ma con la cura del monaco e degli abitanti della zona, il monastero è stato restaurato ed è attivo, dopo molti anni.

È uno dei monumenti più notevoli dell'architettura monastica della zona e i visitatori possono oggi osservare molte delle sue parti architettoniche, completamente restaurate. Tra queste, il muro con le feritoie, le celle dei monaci, gli spazi ausiliari e il katholikon. Il monastero è costruito su una collina alta e ripida che domina il mare e l'area circostante. La sua forma architettonica è di tipo fortificato, sfruttando la fortificazione naturale della zona. L'ingresso principale del monastero si trova sul lato nord-est, mentre uno spazio ausiliario più piccolo si trova sul lato sud-ovest. 

Il suo lato occidentale è particolarmente fortificato a causa della morfologia del terreno. Il katholikon si trova al centro del cortile interno del livello medio ed è circondato dalle celle dei monaci e dagli spazi ausiliari del monastero. Tra questi spazi si distinguono il grande frantoio, la vasca di raccolta dell'acqua piovana e il lino. All'interno del katholikon si trovano due tombe appartenenti a monaci o abati del monastero, mentre appena fuori, accanto all'ingresso, se ne trova un'altra e le tracce di una quarta tomba. Nel cortile del monastero si trovano alti pini e alcune panchine dove il visitatore può godere della pace e della tranquillità offerte dal luogo. Il monastero è stato costruito sul terreno di un tempio più antico, forse antichissimo, come dimostra il grande pilastro di pietra che si trova ancora nel cortile. Un altro pilastro di pietra che esisteva in quel luogo è stato utilizzato come architrave della sua porta meridionale, la cosiddetta "Porta Harasani", che conduceva al vicino villaggio di Haraso. Il monastero risale all'ultimo secolo dell'occupazione veneziana, mentre viene menzionato per la prima volta in un documento del 1606. Inizialmente era sotto la giurisdizione del Monastero di Santa Caterina del Sinai. In seguito, non si sa quando, divenne parte del Monastero di Agarathos. Secondo altri documenti, era un ramo del Monastero di Agios Georgios ad Aposelemi.

 

Orari di visita/informazioni

Tel: (+30) 2810771621

*Tenete presente che per entrare nel monastero dovrete coprirvi le spalle e le gambe. Non sono ammessi costumi da bagno, canottiere e pantaloncini o gonne corte. Per coprirsi si può usare una sciarpa o un asciugamano.

 

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